Molto brevemente "rispondo" che in definitiva tutte le ipotesi linguistiche
non solo nell'analisi epistemologiche, ma anche di possibili sviluppi in
particolare "generatistici sono "gi$(D??(B" nella lingua italiana - Di fatti non
solo per evoluzione storica, nei processi di evoluzione del latino fino 
all'italiano,
ma anche come dal propagarsi delle influenze latine nelle varie arie del
mondo - L'italiano come lingua a priori, del concetto storico unisce
profondamente la ricerca libera e la creativit$(D??(B adattativi inglobando in
essa e trasformando in italiano idiomi di altre lingue, per processo
naturale fonologico sintattico non coattivo, fino all'evoluzione
grammaticale del termine nella naturale ortografia fonologica dell'taliano - 
L'italiano naturalmente non si propaga in altro modo che per libert$(D??(B
naturale del processo linguistico. In linea generale $(D??(B osservabile che in
tutte le molteplici aree d'influenza latina c'$(D??(B un naturale processo
intuitivo deduttivo dell'italiano verso la fonologia espressiva di queste
lingue, cosa pi$(D??(B difficilmente avviene da queste lingue verso l'italiano -
Se intuitivamente, per esempio un francese non comprende uno spagnolo e
viceversa, l'italiano fonologi-camente $(D??(B molto vicino alla sintonia
interpretativa verso entrambe le lingue, e solitamente per naturale
espressione della formazione dell'italiano culturalmente predisposto 
all'interpretazione
culturale dell'idioma delle altre lingue.

Ora, qui molto brevemente apro una "parente" come disse Tot$(D??(B a Peppino, nel
film: Tot$(D??(B Peppino e la malafemmina.

Ora non solo per ricordare tutte le altre lingue e dire che quando si vuole
dare e amare ci si comprende sempre - Ma in una aberrazione dell'immagine in
cui gioco forza $(D??(B finita la lingua inglese - In tutto il pianeta sul piano
della comunicazione, $(D??(B avvenuto che l'accelerazione della comunicazione ha
generato sistemi che determinassero una omologazione e uniformit$(D??(B dei
sistemi dell'immagine usati per essa - Ci$(D??(B non solo sul piano delle funzioni
sociali, ma a livello delle percezioni dei sensi e degli stimoli, in
definitiva, per il controllo, in definitiva coattivo dei desideri e per essi
delle spiegazioni delle varie contrazioni di potere e generazione del
controllo del potere.

La metodologia pi$(D??(B usata e sviluppata su un procedimento acritico, pi$(D??(B che
altro da studi sul condizionamento, $(D??(B quella del formato - e poi quella del
formato per il desiderio - $(D??(B pressoch$(D??(B oramai evidente a tutti che il
conformarsi e il ripetersi associativo di immagini similari e spesso
confusamente uguali, porta ad un rapido assoggettamento - E allora $(D??(B
possibile vedere per esempio, programmi T.V. completamente uguali dalla
scenografia alle pause scritte sul formato del copione, con relative
espressioni, praticamente in ogni parte del mondo; e all'interno di ogni
nazione tale metodologia ripetersi per altri programmi, ma soprattutto
modalit$(D??(B di "spiegazioni". In questo accademi-smo "ante litteram" (avanti
lettera - antilettera Aldo Gabriellli) che produce un senso delle funzione
per mezzo di una epistemologia e artifizio che esiste vieppi$(D??(B per spiegare
come avere pi$(D??(B profitto da un assoggettamento consapevole, utilitaristico
materiale, e dare solo apparenti variabili a tale fenomenologia, per
riprodursi e strutturarsi - in assenza di autori liberi e della libert$(D??(B 
dell'utore - Ora come dicevo si sta usando una "parente latina, la lingua
inglese, che rende omologante l'atteggiamento del termine - in un empirismo
astratto, che rende astratto e pi$(D??(B eludibile il significato del senso a
favore della superiorit$(D??(B dell'atteggiamento - Per esempio quello che sta
avvenendo in Italia $(D??(B a dir poco grottesco e molto demenziale, una mania" di
assoggettamento del termine inglese per sentirsi internazionali nella forma
dell'immagine - Ci$(D??(B ovviamente non accade, nelle aree o persone
linguistica-mente pi$(D??(B creative dell'Italia - In sostanza $(D??(B un po' come il
formato in cui $(D??(B costruito il cinema dell'immagine, dove non $(D??(B universale il
contenuto, se non per banalit$(D??(B o violenza degli istinti, ma $(D??(B
internazionalmente riconosciuto l'attore o l'attrice - E oramai il cinema $(D??(B
tanto da formato che il "da sempre eccezionale doppiaggio italiano, potrebbe
essere formato dalle stesse frasi per ogni film.

Comunque con il tempo la naturale evoluzione linguistica dell'Italiano
riprender$(D??(B la sua universalit$(D??(B che ripeto naturale - Non solo perch$(D??(B si
estende a tutta l'Europa e oltre, ma perch$(D??(B $(D??(B proprio naturale - e del resto
mi vien di riflettere, molto brevemente e pensare a quando" mi piacciono le
Tedesche - e proprio pensando al "tedescho la sua evoluzione ortografica non
protende proprio verso quella italiana - e per esempio per "aggettivi.. non
ascoltiamo un greco degli stai uniti quasi capendolo come un francese - e la
stessa america degli stati uniti, sintatticamente non $(D??(B pi$(D??(B vicina 
all'italiano
che alla sua lingua madre inglese - ". chiss$(D??(B quasi si sia ripetuto, in
breve, il miscuglio di lingue - ma ancora troppo "nazionalistico?"

E le lingue ispaniche non stanno proprio l$(D??(B affianco, tra l'italiano e il
latino.

E campalinisticamente non possiamo giocare anche con gli arabi, quasi che
qualche suo poeta dicesse di essere meglio di Dante perch$(D??(B il suono $(D??(B meno
compitato.

Viva l'italiano universale viva la pizza e il mandolino.

E in goliardia dico ai tanti che pensano di sapere bene l'inglese; son
sicuro che per sensibilit$(D??(B ed intelligenza qualcuno che ne mastica poco,
potrebbe capire meglio di voi certe raffinatezze dell'inglese nel Giulio
Cesare di Scespir".

Come compendio a questa mia dico di leggere il lemma di Chomsky Noam 
dall'enciclopedia
garzanti di filosofia 1981 1993 . e il capitolo breve intermezzo sintattico,
dal libro di Bruce L. Derwing - alle frontiere del linguaggio -edito da
Laterza 1979. forse integrer$(D??(B ci$(D??(B pi$(D??(B avanti, senza il bisogno di capirli
per forza.

Cordialmente

Patrizio Marozzi

Con tanti auguri di buona Pasqua.

www.ilmanoscrittodipatriziomarozzi.it